Bar Sacchi

21 ottobre 2005

La TV

Non so se vi siete accorti ma la sera in TV non c'è più nulla di guardabile a parte qualche programma culturale o semifantascientifico. I programmi comici ormai puntano solo a pigliare per il culo Berlusconi (ottimo argomento ma ormai passato). In tutta questa tristezza si salva solo qualche telefilm e sono quelli che mi trattengono dal prendere l'amato/odiato schermo e gettarlo nella spazzatura alla faccia della RAI che continuerebbe a mandare il canone di 100€ per farti guardare l'isola dei famosi (mai che venga un bello tsunami + Wilma e altri uragani che se li porta via tutti)
Si inizia con Desperate Housewives, la storia di 4 casalinghe che ne combinano di tutti i colori tra corna, bambini e omicidi. Giudizio: Non male
Si prosegue con Enterprise, sulla scia di Star Trek (mio vecchio mito) le avventure della prima astronave terrestre. Giudizio: Niente di paragonabile alla serie classica (capitano Kirk, ecc, in cui gli spunti sociali erano ineguagliabili, ma è finita l'epoca dell'americano spaccone) però per gli appassionati è piacevole.
Arriviamo all'apoteosi: The Shield, le vicende di un distretto di polizia in cui sono tutti corrotti, corruttibli o maniaci, insomma tutti con più di uno scheletro nell'armadio. Giudizio: E' un pochino violento ma secondo me mostra una buona parte di verità. Peccato per l'orario, ci tocca sempre registrarlo.
Degni di nota: Crossing Jordan, una riedizione di Quincy (il medico legale detective) al femminile ed Il commissario Montalbano (credo xò sostituito dal programma di Celentano).
Quest'estate ci gustavamo il Dr.House: un dottore pazzo che prima fa curare i malati agli assistenti che sbagliano sempre tutto e non appena il malcapitato di turno sta per tirare il calzino, arriva lui, fa lo sborone e salva il tapino Giudizio: Ma perchè non interviene subito? xò non male.
Prima di citare il mito ecco due telefilm che hanno superato da un po' il salto dello squalo: ER e CSI. Nel primo non sanno più cosa inventare (infatti sono molto più sviluppate le vicende dei dottori con intrecci vari (siamo a livello di biutiful) ) nel secondo pure (tanto che mi viene il dubbio che per entrare anche come spazzino nella scientifica di Miami uno debba conoscere per lo meno l'aramaico. E poi è di una lentezza mostruosa e i flash sono arrivati al punto di farti vedere un ago che ti punge, ovvero il dettaglio di un tubicino di acciaio che perfora la pelle ed entra in una vena: grazie, non ce lo immaginavamo..) Giudizi: belli ma ormai vecchi, buoni per tappare i buchi. (e ce ne sono tanti..)
Dicevo, il mito: Detective Monk: la serie dedicata a un investigatore pieno di paure, ma ricco di capacità investigative e umane. Simpatico, mai volgare ne banale, infatti è stato sospeso (era troppo per la tv italiana) e forse riprenderà a dicembre. (Il protagonista ha vinto per due anni di seguito il premio come miglior attore di un serial..)

Chiedo aiuto alla Perlina per citarne altri..

PS: E' veroooooo!!!! Come dimenticarloooo??? Il grande, l'unico ed inimitabile SISKA, l'erede di Derrik, fonte per me e la Perlina di nomi fantastici tipo Zabine e Dieter. Un po' scaduto da quando morto il primo commissario Siska (l'attore non ha voluto continuare) è stato sostituito dal fratello. Trovata geniale per non cambiare nome al telefilm. Solo i crucchi potevano farlo.

1 Comments:

  • At 4:26 PM, Blogger perlina said…

    Siska...siska...siska...
    ma bellissimo....
    Cmq hai troppo ragione.
    però, il televisore in patumiera no, è anche lcd....al limite lo teniamo perchè ...è bello

     

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