Bar Sacchi

27 maggio 2008

Esperienze

Diciamolo, anche se è passato solo un anno e mezzo, mica me lo ricordavo.
Il sonno, visto che più di tre ore di fila non si dorme.
La pazienza per ore di allattamento ( quello me lo ricordavo, ma pensavo magari che Leo fosse diverso) e il caldo che ti viene quando allatti, che avresti troppo bisogno di una doccia ogni volta ma non puoi ( ma con Aky era novembre e tutto sto caldo non faceva)
E il baby blues – pensavo che con la primavera, più ore di luce e solo non venisse, e invece – sento una cosa alla radio e giù a piangere – poi figurati se muore il noto regista e si mettono a fare in televisione “ come eravamo”, che già mi fa piangere solo la colonna sonora…
Ma diciamolo, la tristezza più grande è il sentirmi separata dal mio patatino. Che tra l’altro è a casa dall’asilo perché ha un po’ di virus intestinale – e quindi di giorno va dai nonni, perché due insieme è un po’ complicata – E lo vedo la sera, quando poi lo addormenta il suo papà perché io tipicamente sto allattando, come anche il mattino…mi manca così tanto. Mi sento così in mancanza verso di Lui.
D’altra parte per ora è così. E speriamo che in futuro le cose migliorino…non lo so – e spero che Aky non se lo ricordi troppo – a vederlo sembra anche tranquillo – e a Leo dà i bacini, è troppo carino – E’ un po’ basito perché ogni tanto lo vede e ogni tanto no ( quando dorme ) – e quando lo vede è attaccato a mamma tipo cozza…chissà cosa pensa nella sua testolina….