Bar Sacchi

27 giugno 2006

dialetti

Stamane facevo i soliti, ennesimi, plurimi e quant'altro...esami del sangue ( che se mi pagassero a sangue finora prelevato, ci guadagnerei benino...).
Mentre aspettavo di essere chiamata, e fra me e me ringraziavo le vacanze estive per il fatto che ci fossero metà delle persone solite, sentivo dei tipi, una signora e un'altra coppia, che se la parlavano in dialetto.
Ora, al paesone il dialetto che si sente parlare di solito è il calabrese...vista la folta presenza di persone originarie di lì. Tanto che adesso quasi quasi lo capisco discretamente...
Però naturalmente ci sono anche quelli originarie del paesone stesso, piuttosto che delle zone lombarde limitrofe.
E sono ameni perchè ormai mi sono resa conto che se la parlano in dialetto soprattutto quando non vogliono farsi capire, per cui stanno sparlando di qualcuno o di qualcosa.
E in effetti non credo siano in tanti a capirli.
ma la sottoscritta sì...per cui me la ridevo allegramente.
L'argomento era il look assunto dalle impegate pubbliche, che a dire loro oggi non hanno più contegno.
In particolare la descrizione verteva su una impegata di banca, che se la ciabattava allegramente su e giù per la banca...tra l'altro la mia banca....siccome sono due mesi che ci devo andare per il discorso gas...quasi quasi ne approfitto perchè adesso sono curiosa di vederla...