Discussioni ingegneristiche

Ieri sera al corso si è parlato di elementi radioattivi....ora, a parte cultura personale, un pochino mi sfugge il perchè di approfondire nel dettaglio argomenti di tale peculiarità.
C'è qualche minuscolo collegamento con l'antincendi..ma dio mio, ad oggi mi dico, quale settore non ce l'ha?
Tant'è per due ore ci hanno snocciolato nozioni su isotopi vari, cure radiogene, impianti di reazione nucleare...
Impianti nucleari?
Sì
Ma non siamo in Italia, dove il nucleare è bandito?
Sì, ma appunto l'abbiamo comunque approfondito e nel dettaglio giuro...
E vabbè, cose belle.
Poi, nella pausa caffè, mica ci siamo rilassati..no, faceva brutto.
Per cui discussione sul fatto che è assurdo che in Italia non abbiamo le centrali, e che le hanno i francesi a due passi dal confine e che noi gli paghiamo l'energia a peso d'oro...
La normale opinione dell'ingegnere sul nucleare. Già visto e sentito...chiunque legga il gionale dell'ingegnere troverà sempre n articoli di questo tipo.
Ora, non che uno non sia d'acccordo. Giusto che forse non è l'unica cosa che non va in Italia ecco.
A partecipare però avevamo anche i chimici, che hanno dato il loro bravo contributo.
E il mitico omino della macchinetta del caffè. Costui, di cui non ho ancora capito il ruolo in fondazione ingegneri, di solito si occupa gentilmente di risolvere le problematiche ad alto livello della macchinetta Lavazza, che perennemente ha qualche motivo per non funzionare.
Il povero naturalmente non è che riesce a risolverle...per per dirla tutta ci si "ingegna".
In questi mesi nella mia mente lo sognavo grande ingegnere in disgrazia, che ha trovato questo tranquillo posti lì alla fondazione e per gentilezza summa, si abbassa a questi funzioni di basso conto. Mica la segretaria, o l'addetto al proiettore. No, in fondazione c'è l'ingegnere della macchinetta del caffè...Perchè devo dire che non l'ho mai visto in altre mansioni...
Ed in effetti ieri sera mi ha animatamente partecipato alla discussione sul nucleare...
ora...
che sia un ing. nucleare, che non ha trovato altro posto?
O che sia la macchinetta del caffè un reattore nucleare lì nascosto sotto mentite spoglie?